DAL PUT CHE BALA SUL FIUME BREMBO ALL’AGRO DI ALMENNO CON SAN TOMÈ

Un ricco e rilassato trekking nella pianura dell’agro di Almenno tra sentieri, prati e vigneti, fiumi, una emozionante passerella sospesa, vie storiche e antichissimi ponti.

Con perle romaniche a impreziosire il cammino. Sull’antica strada Rezia che collegava il Friuli con Como e l’Europa continentale quasi duemila anni fa, scenderemo al fiume dove è ancora visibile il rudere del maestoso ponte romano detto della Regina.

Per stradine acciottolate e vigneti raggiungeremo San Tomè, gioiello di architettura circolare costruito secondo precise regole astronomiche e la vicina chiesa di San Giorgio anch’essa con più di 800 anni di storia.

Ci aspetta l’emozionante passaggio sopra le acque del fiume Brembo attraverso il Put che bala, il primo ponte sospeso in Lombardia. Dopo il pranzo al sacco nella zona della dogana Veneta, un tratto della pista ciclabile della Valle Brembana ci riporterà verso il punto di partenza.

Periodo: tutto l’anno, facendo attenzione di evitare i mesi estivi durante i quali l’escursione è da effettuare solo nella versione breve, la mattina presto per evitare il caldo eccessivo
Partenza: Almenno San Salvatore
Sviluppo: 12 km circa per l’intero anello, 6 per la versione breve. dislivello+: 250m per 4 ore di cammino totale, pause escluse, 2 ore di cammino per la versione breve.

tracce

Un piccolo territorio di confine, mille storie che si intrecciano nei millenni in questa terra fortunata e generosa. Dalla corte imperiale romana alla residenza della regina Teodolinda, dal romanico longobardo ai panorami tra coltivazioni e centri abitati dei giorni nostri.

• un vero e proprio viaggio nel tempo tra ponti e confini:
  • il Ponte della Regina, un impero da collegare e quasi 2000 anni di storia
  • il Ponte di Attone, da quasi mille anni scavalca il torrente Imagna con una sola grande campata e permette di risalire la valle Brembana
  • il famoso Put che bala, il primo ponte sospeso in Lombardia, prima dei ponti tibetani 🙂
• i tre livelli di narrazione e di tempo sovrapposti e intrecciati: l’impero romano, la dominazione Longobarda, Venezia e Milano
• la Gabela, da dogana veneta a baretto e B&B, vedi sotto i protagonisti
• gli Almenno e il territorio del Lemine, in particolare le meraviglie di San Tomè, San Giorgio e della Madonna del Castello, grazie alle visite guidate dell’Antenna del Romanico e Fondazione Lemine
• gli allineamenti con gli astri di San Tomè e i recenti studi di paleoastronomia di Adriano Gaspani
• i Longobardi in Italia, a Pavia e a Bergamo
• Milano e Venezia: secoli di guerre, accordi, confini, vie commerciali e militari.
• Guelfi e Ghibellini, una terra divisa tra Milano e Venezia, ma anche tra imperatore e papato
• Il fiume Brembo e la valle Brembana, storie di vie, confini e ponti 
• le tante possibili escursioni vicine in Vallle Imagna e Val Taleggio
• la transumanza, i formaggi, le Cheese Valleys UNESCO, il piccolo e magnifico Museo della Transumanza a Brembilla
• il Castello di Clanezzo
• il Linificio Nazionale, un secolo e oltre di tessuti di qualità, anche per i regnanti di oggi
• l’ex ferrovia della Valle Brembana e la nuova lunga e sinuosa ciclovia da Bergamo all’alta valle
• un birra artigianale da portare a casa e da assaggiare fresca direttamente dal produttore, il Birrificio Lemine, di fianco alla Chiesa della Madonna del Castello, punto di partenza dell’escursione.

sguardi

plus 1: la nuova regina

La storia del re che attraversò la valle per incontrare la sua principessa

Quando furono ammessi alla presenza del re di Baviera, l’anziano proferì qualche parola di saluto, poi il re longobardo Autari, di cui nessuno conosceva la vera identità si avvicinò a Garibaldo e gli disse: “il mio signore Autari, mi ha mandato apposta per vedere vostra figlia, Teodolinda, sua sposa e nostra futura regina…. “ il re fece subito venire la figlia e Autari restò a guardarla in silenzio poiché era molto graziosa …”Vostra figlia è molto bella e merita di essere nostra regina ..ora se non siete contrario vorremmo ricevere dalle sue mani una tazza di vino…

da La voce delle valli

plus 2: la vecchia Gabela

l Porto di Clanezzo diventa un B&B grazie al coraggio di due giovani

Dopo anni di lavori e sacrifici, ha aperto i battenti il “Porto di Clanezzo B&B”, lo trovate già su Airbnb

da La voce delle valli