Un complesso sistema di acquedotti ha portato per secoli acqua fresca in abbondanza all’interno delle Mura venete fin nel cuore di Città Alta.
In un inedito tour tra sentieri, scalette e panorami emozionanti attraverseremo i boschi appena fuori la Bergamo più conosciuta per arrivare ad ammirare la città dalle pendici del monte Bastia e seguire l’antico sistema di distribuzione idrica.
Dopo il pranzo al sacco e un colpo d’occhio ai panorami dalle Mura, torneremo verso il bosco di castagni che ospita diversi roccoli, costruzioni un tempo adibite alla caccia e ora opere di architettura.
Periodo: tutto l’anno, facendo attenzione di evitare le ore più calde dei mesi estivi. Partenza: Madonna della Castagna, Paladina (Bergamo) Sviluppo: 14 km circa. dislivello+: 450m per 4,5 ore di cammino totale, pause escluse
il Parco dei Colli di bergamo, creato per salvaguardare e valorizzare un equilibrio tra la natura e la presenza umana nei colli che circondano la città, comprende una superficie di più di 5.000 ettari, tra i 250 e gli oltre 1100 metri di quota.
i roccoli tra tradizione, cattura e caccia, architettura rurale
i castagneti, i romani e la natura-cultura
la doppia fioritura e il clima che cambia
la geologia dei Colli e di Città Alta, il mare di Bergamo, le pietre originali della bergamasca e i colori della città. se Brescia è bianca, Bergamo è ocra…
le opere tra arte e natura di Cesare Benaglia sui sentieri della Madonna della Castagna
Giulio Natta e un Nobel per la plastica sui Colli, gran materiale rivoluzionario e utilizzatissimo, fino ai disastri dell’usa e getta che conosciamo tutti direttamente
l’itinerario dell’acqua, tra straordinari lavori di incanalamento e distribuzione, dai romani fino ai giorni nostri
le case Moroni, la tradizione delle frasche, i murù, la seta e l’ailanto
gli Orobi, la Presolana e Plinio il Vecchio
l’acquedotto di Sudorno e di Castagneta
le spiagge fossili di sant’Agostino, il “Fupù” e la Montagnetta
E ancora nei dintorni:
il sentiero dei Vasi riaperto e gli itinerari del gruppo delle Nottole per l’esplorazione sotterranea
il cammino dei fontanili nella Bassa Bergamasca
Pietre che parlano, itinerario a cura di Imiberg sul filo della geologia di Bergamo
il percorso geologico da Bergamo bassa a San Vigilio a cura dell’Ist. Rubini di Romano l.do
La visita al piccolo e splendido orto botanico a Colle Aperto
Questo trekking ci porterà in Val Taleggio, la piccola valle laterale della ValleBbrembana che dà il nome al noto formaggio. La valle è caratterizzata da un paesaggio ricco di prati e boschi disegnato da una millenaria attività agricola, casearia e forestale, e da diffusi esempi di armoniosa architettura tradizionale in pietra. Durante la mattinata passeremo…
Le classifiche sono sempre da prendere per quello che sono, una selezione molto personale, temporanea e a volte estemporanea di un mondo vario, complesso, imprendibile. Qui però è gustoso citare una top ten, anzi una top 8! che RadSeason, una piattaforma internazionale di eventi, trekking, esperienze e avventure ha stilato riguardo i migliori trekking in…
A volte non serve attraversare oceani o scalare montagne lontane per imbattersi nel meraviglioso. Basta varcare la soglia di casa, partire, lasciarsi guidare dalla curiosità, come esploratori in un mondo sconosciuto. — Presentato il nuovo annuario CAI Alta Valle Brembana tra i racconti di grandi imprese, grandissimo impegno della commissione sentieri per recuperare tracciare mantenere…
Al cospetto del Resegone andremo alla scoperta della poco conosciuta Valle Imagna. Attraverseremo boschi di faggi e betulle attorno al borgo di Fuipiano per raggiungere la località detta dei “Tre Faggi”: uno dei luoghi più incantevoli delle valli bergamasche caratterizzato dalla presenza di tre alberi monumentali e da un bellissimo panorama sull’intera vallata. Da qui…
è forse vero, non abbiamo visto “niente” in questa giornata in cui siamo stati immersi nelle nuvole, eppure… Il roccolo curato con maestria in una conca rasata tra piccoli boschetti nascosti tra le colline a pascolo appena fuori dal borgo… Il bosco di faggi, silenziosissimo e pieno di suoni, umori, profumi, sentieri impervi e tratti…
Dal rifugio Madonna delle Nevi a quota 1300 m. ha inizio il Sentiero delle casere, un itinerario tra boschi e verdi pascoli. Le “casere” sono edifici adibiti alla produzione del rinomato “Formai de mut” DOP o “formaggio di monte”, ricco di sapori e tradizioni dell’Alta Valle Brembana. Il percorso sale in un fitto bosco di…