I MAGNIFICI PANORAMI DELLA VALLE IMAGNA TRA FAGGI SECOLARI E CONTRADE MEDIOEVALI

Al cospetto del Resegone andremo alla scoperta della poco conosciuta Valle Imagna.

Attraverseremo boschi di faggi e betulle attorno al borgo di Fuipiano per raggiungere la località detta dei “Tre Faggi”: uno dei luoghi più incantevoli delle valli bergamasche caratterizzato dalla presenza di tre alberi monumentali e da un bellissimo panorama sull’intera vallata.

Da qui guadagneremo la cresta della Valle Imagna che percorreremo fino alla Madonna dei Canti e la cima dello Zuc di Valmana dove la vista spazierà dal Resegone alle cime dell’intero parco delle Orobie.

Tra i dolci colli della Costa del Palio attraverseremo i pascoli per concludere l’itinerario al villaggio di Arnosto, caratteristica contrada medioevale perfettamente conservata situata sul confine e antico tracciato viario tra la Repubblica Veneta e il Ducato di Milano.

Periodo: tutto l’anno, facendo attenzione al possibile ghiaccio in alcuni tratti
Partenza: Fuipiano.
Sviluppo: 14 km circa. dislivello+: 700m per 4,5 ore di cammino totale, pause escluse. La versione breve, limitata ai Tre Faggi, è anche per famiglie con bambini, con 6km di sviluppo e circa 300 metri di salita.

tracce

• Val d’Imagna: il nome autentico tra re, signori e foreste comuni
• i Tre faggi: monumenti naturali e posto incantato
• il faggio: l’albero per scrivere o l’albero per mangiare? 🙂 quante storie! vedi sotto…
• la Valle Imagna, la bella addormentata
• itineranza senza confini: transumanza e artigiani per il mondo, i “Sifoi” della valle imagna
• la corona magnifica della Valle e il sentiero 571 (lo facciamo in tre giorni?)
• Fuipiano e l’alta terrazza sulla valle
• la foresta Resegone dell’Ente Forestale della Regione Lombardia
• la Madonnina dei Canti, la vista sulla val Taleggio e sulle Orobie
• l’antica contrada di Arnosto, il confine veneto e le antiche vie per i Grigioni e il nord Europa
• il progetto città creativa UNESCO e i formaggi del territorio (e delle valli che vediamo attorno)
• la vista sulla “Serada”, ovvero il Resegone visto da qui
• i magnifici pascoli della Costa del Palio
• il rifugio del Palio e l’alpeggio per un ristoro e i formaggi prodotti qui

E ancora nei dintorni:

• il Sentiero dei Giganti, tra papa Giovanni e Giacomo Quarenghi: un percorso di più giorni per scoprire la valle Imagna
• il sentiero dei grandi alberi tra Palio e Morterone
• il museo della transumanza a Valbrembilla
• il monte Linzone e la vista sulla intera Pianura padana
• le sorgenti del torrente Enna
• la perla della Val Taleggio

sguardi

PLUS: gli amici faggi, quante storie sanno raccontare!

• corteccia, cibo e libro: faggiole danno da mangiare agli animali selvatici (in tedesco il faggio si dice come “libro”, perchè un albero su cui è facile scrivere, per via della corteccia liscia…)
• vive in media 300 anni (mi è simpatico perché raggiunge la maturità sui
• 60/80 anni, come me spero 🙂
• vive tra i 600 e i 1400 metri (la costa del palio e la foresta del Resegone di ERSAF un tempo era tutto di faggi!)
• ombra per gli alpeggi! e il sentiero dei grandi alberi sulla costa del Palio, qui vicino ai tre faggi
• protegge dai temporali per la chioma unica e omogenea del bosco di faggio, che presenta meno punte o differenze rispetto agli abeti per esempio…
• la foglia, i colori, il foliage… ( e il patöss:)
• il paesaggio del faggio
• il creosoto dai faggi e il medicamento disinfettante
• i licheni bianchi che colorano (e cambiano colore e temperatura)
• legno pesante, buono per il fuoco e il carbone, e il poiat (catsta per fare
• il carbone a partire dalla legna del bosco su al palio verso il Resegone)
• legno lavorabile… e la tradizione artigiana valdimagnina
• Simone Simard e gli studi sulle foreste e l’albero madre, tutti collegati da radici e… dai miceli! dai funghi, non i frutti che mangiamo, ma dai miliardi di km di collegamenti sotterranei, che lavorano con le radici degli alberi: l’internet delle piante. una foresta è un organismo unico!
• la lettura di Rigoni Stern, il faggio e il “ciocco da notte di Natale”
• i Tre faggi e i faggi secolari di Valzurio: i monumenti naturali in italia